Quando Artémat era ancora un nome che sapeva d’inchiostro fresco nel registro delle imprese, abbiamo captato le difficoltà di chi lavora nelle Risorse Umane.

Così abbiamo incontrato queste persone, le abbiamo ascoltate e abbiamo imparato a osservare il problema dal loro punto di vista.

In questo modo siamo riusciti a progettare e fornirgli strumenti più potenti di quelli che usavano, strumenti digitali che gli permettessero di lavorare meglio e più velocemente.

Sono trascorsi anni ma siamo rimasti fedeli allo stesso paradigma d’impresa: ascolta, impara, migliora. È il nostro “algoritmo”.

Ora, lungi da noi l’idea di surfare l’onda mediatica dell’intelligenza artificiale, ma in un momento storico in cui se ne parla anche sulle scatole dei cereali, viene spontaneo sfiorare l’argomento.

Ciò che rende “intelligente” una macchina è il machine learning, ovvero la capacità di apprendere dai dati. In termini umani, evolversi imparando dal passato.

La stessa capacità rende intelligente un’impresa. Un’azienda intelligente, infatti, fa sempre tesoro dei feedback di clienti e dipendenti per capire come migliorare.

Artémat è come una macchina in continua evoluzione. Crediamo nella tecnologia, ovviamente, ma soprattutto crediamo nel nostro paradigma. Per questo i nostri tool sono sempre più efficaci, sempre più utili.